C’era anche la Fondazione Tempia in Canada all’incontro annuale della Ossd, l’organizzazione scientifica mondiale che affronta il tema della salute in relazione alle differenze di genere. E da Calgary torna con un premio: Eirini Chrysanthou, la ricercatrice cipriota che è a Biella grazie al progetto CancerPrev, ha ricevuto il “Florence P. Haseltine award”, riservato a giovani scienziate e scienziati che hanno meglio riassunto in un poster obiettivi e risultati del proprio lavoro.
Eirini Chrysanthou ha presentato uno studio sul melanoma e sulle differenze di genere, evidenziando che nella ricerca di marcatori che aiutino a predire la comparsa di recidive è strettamente necessario separare gli uomini dalle donne e gli stadi precoci da quelli avanzati. Era già noto che nelle donne ci fosse una minore incidenza di melanoma e un miglior tasso di sopravvivenza, specialmente se la diagnosi avviene diagnosticato a uno stadio iniziale. Quello che ha messo in evidenza la ricercatrice è che negli stadi iniziali l’espressione dei geni nei melanomi è molto più variabile negli uomini rispetto alle donne. Quindi se si cercano dei parametri che possano aiutare a predire la comparsa di recidive è molto importante condurre le analisi separatamente nei maschi e nelle femmine, cosa che normalmente non viene fatta. L’articolo scientifico che sintetizza gli esiti della ricerca è stato pubblicato a marzo dell’anno scorso, firmato anche dal collega Emir Sehovic, a sua volta a Biella grazie a CancerPrev, e dalle ricercatrici del laboratorio di genomica Giovanna Chiorino e Paola Ostano. Per l’appuntamento in Canada, Chrysanthou ha evidenziato i punti salienti in un poster, presentato alla comunità di ricercatrici e ricercatori ospiti del convegno di Calgary e valutato da una giuria, guidata dalla stessa Florence P. Haseltine. «È stata una soddisfazione particolare» dice Viola Erdini, presidente della Fondazione Tempia «vedere il nome della nostra associazione insieme a quello di prestigiose università e centri di ricerca di tutto il mondo, ed essere riconosciuto per l’eccellenza dei suoi progetti di ricerca».
CancerPrev è un’iniziativa, sostenuta dall’Unione Europea, nata per collegare realtà medico-scientifiche europee e per favorire lo scambio culturale tra diversi Paesi. Ne fanno parte nove laboratori di sette istituti appartenenti a sei paesi europei (Svizzera, Italia, Belgio, Finlandia, Austria e Svezia), con 15 dottorandi internazionali, i loro professori e diverse fondazioni private e industrie di biotecnologia. L’unico partner italiano è la Fondazione Tempia che, da ormai due anni, ospita due giovani ricercatori. Eirini Chrysanthou, biologa, è nata a Cipro e ha studiato in Canada, Francia e Gran Bretagna. Emir Sehovic è bosniaco e ha studiato genetica e bioingegneria a Sarajevo.