«Ora attendiamo con impazienza che si parta con oncologia, a cui teniamo in modo particolare»: con queste parole Viola Erdini, presidente della Fondazione Tempia, ha salutato il nuovo passo in avanti del progetto di clinicizzazione universitaria dell’ospedale di Biella. Si tratta del passaggio alla guida di un professore associato dell’Università di Torino di tre reparti dell’azienda sanitaria, con il vantaggio di poter ospitare studenti specializzandi che completano la loro formazione in città. Pediatria era stata la prima, con la nomina di Paolo Manzoni nel 2021. Per otorinolaringoiatria il percorso è arrivato alle battute finali. È stato Roberto Albera, direttore del dipartimento di scienze chirurgiche della Città della Salute di Torino, a dichiarare il nome del meglio classificato nel concorso nell’incontro pubblico svoltosi venerdì 14 aprile nella sala Elvo Tempia dell’ospedale di Biella per parlare dei progressi del progetto: si tratta di Fernando Gervasio, che già era alla guida della struttura ospedaliera biellese. «Attendiamo il completamento delle procedure – ha aggiunto – per assegnare l’incarico».
Il prossimo passo sarà con oncologia, quello più atteso dalla Fondazione Tempia che è stata partner dell’iniziativa fin dai suoi primi passi insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e all’Unione industriale. «Investiremo 90mila euro all’anno per quindici anni» ha spiegato il direttore generale Pietro Presti. «Per questo non siamo a un punto di arrivo ma di partenza il cui principio chiave è la collaborazione. Gli orticelli non sopravvivono: uniamo le forze, come è avvenuto in questa circostanza tra territorio e Università di Torino, e lavoriamo insieme». L’investimento complessivo delle realtà del territorio supera i 4 milioni di euro, due terzi garantiti dalla Fondazione Tempia e un terzo dalla Fondazione Crb, mentre l’Unione industriale si fa carico delle spese organizzative. Le risorse servono a coprire la parte fissa degli stipendi dei primari-docenti mentre quella variabile resterà a carico dell’Asl.
All’incontro di Biella erano presenti i vertici di Asl, rappresentati dal direttore generale Mario Sanò, e dell’Università di Torino con il rettore Stefano Geuna e il direttore della Scuola di medicina Umberto Riccardi. Il direttore Pier Francesco Corcione ha rappresentato l’Uib, il presidente Franco Ferraris la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Pietro Presti e Viola Erdini sono intervenuti per la Fondazione Tempia: «Da oltre quarant’anni» ha detto la presidente «sosteniamo la sanità pubblica proponendo progetti innovativi. Non potevamo che credere in questo. Portare professionalità di eccellenza attraverso l’università farà il bene dell’ospedale e della città».
