Oggi si celebra la GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, occasione perfetta per mostrarvi il lavoro realizzato dal progetto “Ciak!Si gira…la salute”.
Il progetto s’inserisce nelle varie iniziative che il Fondo da anni realizza con attività di prevenzione nelle scuole allo scopo di promuovere la conoscenza di stili di vita salutari tra i giovani.
“Ciak!Si gira…la salute” quest’anno è stato realizzato, anche grazie al sostegno del Comune di Tollegno, in due classi 2° della Scuola Media, partendo dal recupero e dalla ridiscussione delle informazioni acquisite dai ragazzi durante il corso “Unplugged”, tenuto precedentemente dagli insegnanti della stessa scuola. Coordinato dalla Regione Piemontee promosso a livello locale da ASL BI e Fondazione Tempia,” Unplugged“ è un programma di prevenzione scolastica dell’uso di tabacco, alcool e droghe.
La prof.ssa Sara Tomati e la prof.ssa Graziella Simonetti, che hanno seguito il progetto, dicono: “Abbiamo deciso di partecipare al progetto del Fondo Edo Tempia con le nostre classi perché produrre un video che sia uno spot contro il tabagismo permetterà di consolidare le conoscenze dei ragazzi in un modo accattivante e coinvolgente ed aumenterà la loro consapevolezza rispetto ai rischi legati al fumo e all’importanza di assumere corretti e sani stili di vita”.
L’esperto che ha realizzato il progetto è Luca Percivalle, regista di documentari ed insegnante del linguaggio audiovisivo che ha già collaborato con il Fondo conducendo laboratori in varie scuole e realizzando con gli studenti video sulla prevenzione della salute e dei comportamenti a rischio. “Le tematiche affrontate”, dice Percivalle, “sono i fattori sociali, personali o fisici che comportano l’avvicinarsi o allontanarsi da parte dei ragazzi ad una sostanza portatrice di dipendenza con particolare riferimento al tabacco. Riflessioni sulle proprie emozioni, dati statistici, informazioni sulle sostanze stesse diventano così i contenuti con cui scrivere le diverse storie. La visione e la discussione di vecchi spot che dagli anni ’50 agli anni ’90 pubblicizzavano marche di sigarette aiutano a comprendere il fenomeno tabagismo rispondendo almeno in parte alla domanda del perché si fuma. L’analisi di altri spot contro il tabagismo forniscono invece differenti esempi stilistici con cui costruire vere e proprie sceneggiature”.
I trentadue studenti della scuola sono i veri protagonisti del laboratorio: sono loro i registi, gli sceneggiatori, i tecnici, gli attori che lavorano al progetto facendo domande, elaborando proposte, discutendo sulla credibilità ed efficacia degli spot. Tutti insieme hanno collaborato così alla creazione dei video per dire ai loro coetanei che il vero “sballo” è gridare “No al fumo” e “Sì” ad uno stile di vita rispettoso della propria salute.