Un allegro fiume rosa ha attraversato la città in bicicletta nel pomeriggio di domenica 5 maggio. Erano più di 220 gli iscritti alla terza edizione della Pedalata in Rosa, iniziativa nata nel 2017 in occasione dell’arrivo a Oropa a tappa del Giro d’Italia e da allora dedicata dagli organizzatori del Biella Cycling Movement anche alla solidarietà. Il ricavato delle quote di iscrizione viene infatti devoluto al Fondo Edo Tempia.
Lo scopo della manifestazione è anche dimostrare che un modo diverso per muoversi in città è possibile. Per questo, fin dal 2017, la Pedalata in Rosa ha scelto un percorso lungo le sole strade urbane, pianeggiante e alla portata di tutti, per mostrare che qualsiasi zona di Biella, dalla periferia Sud a piazza Falcone con il mercato, da via Italia alla funicolare, è raggiungibile sulle due ruote, con il doppio vantaggio di inquinare meno e di fare movimento. Quest’anno è cambiata la sede di partenza: la carovana rosa ha preso il via da corso Pella, sede della nuova Accademia dello Sport della Pietro Micca. E qui i ciclisti sono tornati, attesi dalle presidentesse di Fondo e Fondazione Tempia Simona Tempia e Viola Erdini e dalla vicepresidente del Fondo Anna Rivetti. Nel plotone, nella cui pancia ha pedalato anche l’assessore allo sport della città Sergio Leone, c’era anche un gruppetto di ricercatori della Fondazione Tempia, capitanato dalla responsabile del laboratorio di genomica Giovanna Chiorino.
La festa in rosa, colore garantito dalle magliette date in omaggio a tutti gli iscritti, è continuata dopo l’arrivo, con il ristoro arricchito dalle mele offerte da L’orto di Biella, e con la musica dal vivo del duo Cello vs Guitar. La manifestazione di quest’anno era dedicata in modo speciale alla memoria di Sara Cerruti, scomparsa nel 2018 all’età di 42 anni.