Si chiama progetto Nastro Rosa l’iniziativa pronta a offrire anche a Biella lezioni di scherma “coreografica” alle donne operate di tumore al seno. L’idea è della Federscherma italiana e si realizzerà grazie alla collaborazione tra società sportiva Apd Pietro Micca e Fondo Edo Tempia. Perché “coreografica”? «Perché non si tratta di un combattimento faccia a faccia» racconta Cinzia Sacchetti, la maestra d’armi che curerà le lezioni sulle pedane dell’Accademia dello sport di corso Pella 19/b. «La sciabola aiuta a compiere movimenti e gesti che hanno un fine terapeutico, aiutando la riabilitazione delle donne dopo l’intervento chirurgico, senza dimenticare il beneficio che l’attività fisica porta anche dal punto di vista psicologico».
Il progetto è stato varato già da qualche anno e in Italia è accompagnato da uno studio dell’università romana di Tor Vergata. Tra i testimonial c’è Daniele Garozzo, oro alle Olimpiadi di Rio e argento a quelle di Tokyo nel fioretto ma anche medico. La stessa Cinzia Sacchetti ha curato le lezioni in altre città, anche in Svizzera: «Come per il kata nel karate, dove si privilegiano i movimenti e la loro cura rispetto al combattimento, nella scherma terapeutica si pensa a compiere il gesto corretto, con l’accompagnamento della musica per rendere l’ambiente amichevole e rilassante». La scuola di scherma biellese è storicamente legata alla spada: qui hanno mosso i passi che hanno portato all’approdo in Nazionale Vittoria Siletti e Francesco Ferraioli, per citare i due giovani che sono emersi ai vertici negli ultimi anni. Ma la scherma terapeutica si fa con la sciabola, l’arma più leggera e quella che prevede movimenti più assimilabili con l’obiettivo di offrire la riabilitazione posturale e muscolare alle pazienti. Psicologi e fisioterapisti monitorano lo stato di salute delle donne e i miglioramenti durante lo svolgimento degli allenamenti. Per ora sono quattordici le società sportive che hanno aderito al progetto di Federscherma.
Per le lezioni le adesioni sono già aperte: arricchiranno l’offerta che il Fondo Edo Tempia mette a disposizione per chi sta affrontando le terapie per un tumore. Proprio per le donne operate al seno è attivo il corso di ginnastica in acqua, da anni presente a Biella e da poco arrivato anche a Vercelli. La scherma terapeutica partirà quando si sarà formato un primo gruppo di partecipanti, in giorni e orari da concordare con loro. Per informazioni basta contattare la segreteria del Fondo allo 015.351830, dalle 8,30 alle 18 (dal 1 luglio fino alle 17).