Il tango è protagonista del secondo appuntamento con Librarsi, la rassegna culturale ideata dall’associazione Emanuele Lomonaco-Far Pensare e dal Fondo Edo Tempia. La danza nata in Argentina è passione e lavoro per Federica Bolengo, ballerina, insegnante ma anche paziente oncologica. Il microfono e il palcoscenico martedì 19 luglio saranno per lei, in un incontro condotto da Patrizia Tempia, responsabile di psicologica clinica dell’Asl di Biella e vicepresidente di Far Pensare. Al giardino del Fondo, attorno alla sede di via Malta 3, l’ingresso sarà libero.
Federica Bolengo ballerà e racconterà come il tango possa, a suo avviso, essere un prezioso aiuto anche mentre si affrontano le terapie per un tumore: «È un ballo in cui l’ascolto dell’altra persona è talmente importante da distogliere l’attenzione e il pensiero da qualsiasi altra cosa. Poi ci si connette non solo con il compagno ma in primo luogo con se stessi. Infine nei movimenti l’abbraccio è totale, confortante, protettivo. Tutte cose di cui si ha bisogno in un momento di difficoltà». Da queste considerazioni sono nate le idee per due progetti, uno di coppia e uno al femminile «che mi piace chiamare il “salotto rosa”, un salotto dove l’obiettivo è ritrovare o tirare fuori la propria femminilità, la bellezza, l’eleganza che magari il percorso di terapie e gli interventi ci hanno portato via».
L’appuntamento con Librarsi è alle 18. Il palcoscenico per Federica Bolengo sarà in cima alla scalinata di fronte all’ingresso della sede del Fondo Edo Tempia, dove potrà danzare e non solo raccontarsi. Interverranno Viola Erdini, presidente della Fondazione Tempia, e Francesco Leone, direttore di oncologia dell’Asl di Biella e presidente dell’associazione Emanuele Lomonaco-Far Pensare.