C’è un obiettivo comune per Fondo Edo Tempia e Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, quello di essere utili a un numero più alto possibile di persone. Nasce da questo spirito il sostegno annunciato oggi da Franco Ferraris, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, al laboratorio di oncologia molecolare. Martedì 28 febbraio, in un incontro con la stampa, è stato svelato il patto di collaborazione che porterà a un finanziamento di 150mila euro, a beneficio degli investimenti in nuove tecnologie per la struttura della Fondazione Tempia. In particolare coprirà parte dei costi (circa 300mila euro) per l’acquisto di un’apparecchiatura certificata per la diagnostica di ultima generazione, un sequenziatore in grado di analizzare fino a cinque genomi umani contemporaneamente.
È grazie a questa innovazione tecnologica che il lavoro del laboratorio di oncologia molecolare ha portato beneficio a un numero sempre maggiore di persone: sono quasi mille i pazienti che l’anno scorso hanno ricevuto una diagnosi più accurata del loro tumore e nel 2023 la collaborazione con la casa farmaceutica Bayer consentirà agli oncologi di tutta Italia di richiedere uno specifico test alla struttura biellese qualora non sia possibile effettuarlo nella loro regione.
Diretto fin dal primo giorno da Maria Scatolini, oggi il laboratorio conta su uno staff di sei persone che nel 2022 hanno analizzato 16 milioni di basi di Dna per individuare mutazioni clinicamente rilevanti nel tessuto tumorale dei pazienti. La struttura esegue gli esami in convenzione con l’ospedale di Biella, dove ha sede dal 2015, e con aziende sanitarie presenti nelle province di Vercelli, Cuneo, Alessandria e con il Mauriziano di Torino. Proprio Maria Scatolini sintetizza l’importanza di questi test: «I campioni di tessuto tumorale o sangue che analizziamo provengono da pazienti oncologici in stadio avanzato. Quindi è essenziale fare presto e bene. Il referto che consegniamo allo specialista consente di scegliere la terapia più adatta a ciascun paziente oppure di prescrivere il giusto dosaggio di chemioterapia sulla base delle caratteristiche genetiche del malato. Arriviamo davvero alla medicina personalizzata».
Il laboratorio di oncologia molecolare è anche uno dei tre in Italia attivi in rete, insieme a Ieo di Milano e al Gemelli di Roma, in grado di effettuare e offrire gratuitamente un particolare test con metodica di ultima generazione nelle pazienti affette da carcinoma dell’ovaio. Si tratta di un esame, denominato Hrd (homologous recombination disease), eseguito con un kit commerciale alla cui validazione clinica ha partecipato anche il laboratorio stesso. Grazie a questo Biella è il centro di riferimento per questo specifico esame per Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
«Il lavoro quotidiano del nostro laboratorio» spiega Viola Erdini, presidente della Fondazione Tempia «dimostra la volontà di raggiungere un obiettivo fondamentale del nostro operato, il sostegno alla sanità pubblica perché i progressi della scienza e della medicina siano a disposizione di un numero più alto possibile di persone».
È un concetto che ha ripreso anche Franco Ferraris: «L’eccellenza e la cultura di un territorio si misurano anche nella sua capacità di stare accanto a chi ha più bisogno di aiuto, come è il caso dei malati di cancro».
Mario Sanò, direttore generale dell’Asl di Biella, ha rimarcato che il lavoro di strutture come il laboratorio di oncologia molecolare «serve a rendere la nostra azienda sempre di più un punto di riferimento. Investire in innovazione è un obiettivo che condividiamo sia con la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella sia con la Fondazione Tempia, con ricadute positive per la salute collettiva della popolazione».
