«Ivana Ramella è stata per la nostra famiglia un sostegno fedele e una parte di ognuno di noi»: comincia con queste parole il ricordo di Simona Tempia per una donna che ha sì fatto la storia della televisione insieme al marito Peppo Sacchi ma che per il Fondo Edo Tempia è stata amica, volontaria, sostenitrice. Solo la malattia che non le ha dato tregua per lungo tempo e che ha spento la sua vita all’età di 81 anni, le ha impedito, negli ultimi tempi, di essere una presenza infaticabile agli eventi dell’associazione, dalle conferenze medico-scientifiche agli appuntamenti tradizionali come la Corsa della Speranza. Ogni volta si presentava con il microfono e la telecamera, pronta a registrare interviste insieme al marito che poi sarebbero diventate servizi per i notiziari regionali di Telecupole e per quelli via internet di Telebiella, un marchio che grazie a lei e a Sacchi ha scritto la storia della tv italiana, prima realtà negli anni Settanta del secolo scorso a rompere il monopolio della Rai e ad aprire la strada alle altre reti private.
«La sua competenza, professionalità, intelligenza e bellezza hanno lasciato nel nostro territorio un’impronta profonda» prosegue nel suo ricordo Simona Tempia. «Da lei c’era tutto da imparare». La presidente del Fondo ricorda anche il legame strettissimo con Peppo Sacchi: «Grazie alla sua vicinanza aveva colto tutti gli aspetti sociali e innovativi della televisione. Il loro amore non è mai venuto meno, due anime, due persone che hanno sempre portato avanti lo stesso discorso all’unisono. Ci mancherà, ha dato tanto al Fondo e a mio padre. So di aver perso un’amicizia preziosa».
Altrettanto commosso è il ricordo di Viola Erdini, presidente della Fondazione Tempia: «Donna forte, sempre impeccabile nella sua eleganza e bellezza, sempre presente, ironica e sincera, mi ha fatto ridere tante volte. Sapeva sdrammatizzare le situazioni e andava al nocciolo delle questioni, a ciò che contava davvero. Era una grande amica del Fondo verso il quale guardava con amore profondo, consapevole dell’importanza che rappresenta per tante persone bisognose. Sensibile e profonda, non per niente grande amante degli animali, mi è stata sempre vicina con parole di incoraggiamento dimostrandomi il suo bene. La terrò nel mio cuore con grande affetto».
