Far scaturire la generosità da un grande dolore è il primo seme che ha fatto nascere il Fondo Edo Tempia ed è anche la spinta che dal 2012 spinge Dominique Chatellanaz e Romolo Cadamuro a commemorare a Curino il figlio Wladimir, scomparso vent’anni fa, con un evento che serve a raccogliere donazioni: quella dell’edizione 2023 del pranzo al laghetto di cantone Gabella è stata ancora più ricca del solito, con 1.800 euro consegnati per i progetti del Fondo. L’appuntamento di domenica 10 settembre ha raccolto la partecipazione di un buon numero di persone che hanno mescolato la gioia di stare seduti a tavola in compagnia al sostegno per prevenzione, cura, assistenza e ricerca sul cancro. A contribuire direttamente è stata anche la Pro Loco che ha reso più ricca la donazione aggiungendo 100 euro. La consegna è avvenuta nei giorni scorsi nella sede di via Malta 3, con le rappresentanti dell’organizzazione accolte dalle presidenti Simona Tempia e Viola Erdini.
L’organizzazione ha beneficiato del sostegno di un gruppo di viticoltori dei sette comuni della zona del Bramaterra e delle Coste della Sesia che hanno offerto vini di nicchia di produzione propria per accompagnare il menu. Ecco l’elenco: Lorenzo Cerutti, Lorenzo Rovero, Andrea Mosca Noah, Stefano Vampari, Roberto e Walter Forzani, Mattia e Odilio Antoniotti, Colombera e Garella, Le Pianelle, Filippo Barni, Fabio Zambolin, Giacomo Foglia, Lodovico Barboni, Roccia Rossa Boscolo, Maria Antonietta, Andrea Baltera, La Palazzina di Leonardo Montà. Insieme a loro c’è stato anche il sostegno di Francesca Gianadda, Mulino dei fiori, Cascina Angiolina, Tessitura di Crevacuore, ditta Toscanini di Borgosesia «e alle amiche» dicono gli organizzatori «che hanno contribuito con vari doni. Un grande grazie va a tutte e a tutti loro, ai partecipanti che si sono dimostrati molto generosi e alle persone che con le offerte hanno voluto contribuire anche se non hanno potuto partecipare».