Prendersi cura: è questo l’obiettivo del Fondo Edo Tempia quando si parla di bambini e di tumori. E la parola “cura” non contiene solo le terapie necessarie per vincere la malattia ma un sostegno a tutto tondo, che aiuti a superare un momento drammatico anche quando il cancro colpisce non un minore ma un suo familiare.
La giornata mondiale contro il cancro infantile, il 15 febbraio, è l’occasione per tracciare un bilancio delle iniziative della onlus biellese che non riguardano solo la ricerca e le prestazioni mediche. Le attività principali sono racchiuse nel Progetto Bambini, nato dieci anni fa, che offre gratuitamente sostegno alle famiglie che stanno affrontando un tumore con supporto alle attività scolastiche e ricreative, assistenza psicologica, accompagnamento alle visite mediche e alle terapie e attività di yoga e arteterapia. Nel 2018 le operatrici e gli operatori del Fondo hanno messo a disposizione 1.120 ore agli oltre trenta minori che sono stati seguiti nel progetto. E insieme a bambini e ragazzi, il sostegno si rivolge anche ai genitori: più di 200 ore di incontri con le psicologhe sono stati dedicati a loro.
Non solo: nell’anno scolastico 2018/2019 i corsi di yoga e di musicoterapia sono entrati nel reparto di pediatria dell’ospedale di Biella. Sono 32 i piccoli pazienti che si sono avvicinati allo yoga durante il ricovero e dieci hanno sperimentato la musicoterapia. È al Progetto Bambini che vanno le offerte raccolte durante gli spettacoli di “Famiglie a teatro”, l’iniziativa finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che vuole avvicinare i più giovani al mondo del palcoscenico. Il prossimo appuntamento è domenica 17 febbraio alle 16,30 al teatro Sociale Villani con “Concerto in si be-bolle”. L’ingresso sarà libero fino a esaurimento posti.
E pensa al futuro di bambini e ragazzi anche il progetto #7K4thefuture, la raccolta fondi partita a gennaio a favore dei degenti di oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Novara. Il reparto è punto di riferimento per il Piemonte orientale: circa il 20% dei pazienti arriva dalle province di Biella e Vercelli. E, nel periodo delle terapie, vengono sradicati dalla quotidianità e dalle abitudini, compresa la scuola. Il progetto si propone di finanziare tecnologia e personale perché bambini e ragazzi possano seguire le lezioni come se fossero in classe, con un collegamento audio-video tra aule e reparto, e siano accompagnati dagli insegnanti durante il ricovero. A lanciare la raccolta fondi è stata la spedizione in Argentina di Pietro Presti, il direttore generale della Fondazione Tempia, che a gennaio ha raggiunto la vetta dell’Aconcagua, la montagna più alta del continente americano e una delle sette più alte del mondo. Sarà proprio lui a raccontare la sua esperienza e il progetto dedicato ai bambini nell’appuntamento di domenica 17 con “Musica e medicina” all’hotel Agorà a Biella. La raccolta fondi prosegue anche su internet sul sito www.7k4thefuture.it