C’è anche il Fondo Edo Tempia tra le associazioni beneficiarie di “Sosteniamo le passioni”, l’iniziativa solidale dei supermercati Conad. In quattro punti vendita Conad del Biellese, ad Andorno, Candelo, Occhieppo Inferiore e Mongrando, i clienti potranno collezionare i “buoni cuore” e consegnarli nelle urne collocate all’ingresso dei negozi. A ognuno corrisponde una donazione all’associazione prescelta: insieme al Fondo Edo Tempia, per il sostegno ai suoi progetti di prevenzione, cura, assistenza e ricerca sul cancro, le altre due beneficiarie sono l’associazione Amici dell’Ospedale di Biella e la cooperativa Tantintenti per un’iniziativa legata al disagio giovanile.
Come si può contribuire alla raccolta fondi? Basta essere clienti fedeli di Conad e dei quattro supermercati portabandiera della solidarietà. È necessario innanzitutto avere in tasca la “Carta insieme”, la tessera fedeltà con cui si accumulano i punti delle raccolte con i relativi premi e con cui si ha diritto a sconti speciali. Per l’iniziativa “Sosteniamo le passioni” si ha tempo fino al 31 maggio per accumulare i punti cuore (1 punto ogni 10 euro di spesa). Ne servono 35 per arrivare a ottenere un “buono cuore” del valore di 2,50 euro che verrà consegnato direttamente dalla cassiera. A quel punto il cliente può scegliere a chi destinare la donazione, imbucando il buono nella teca con il logo dell’associazione preferita.
Con le circa 30mila prestazioni fornite ogni anno, il Fondo Edo Tempia è una realtà che da oltre quarant’anni persegue progetti a beneficio della cittadinanza, offrendo prestazioni che sono da sempre gratuite anche grazie alla generosità della gente e delle aziende. In questa circostanza si saldano entrambe per un’iniziativa che proseguirà fino all’estate: i punti cuore si raccolgono fino alla fine di maggio, i buoni cuore possono essere ritirati fino al 30 giugno e a quel punto resterà ancora un mese di tempo, fino al 30 luglio, per scegliere a chi destinarli. Come dice lo slogan di Conad, «piccoli gesti fanno grande la comunità».
