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“SEGNALI DI FUMO”

un progetto di prevenzione del tabagismo realizzato con il coinvolgimento di alcuni studenti, per diffondere tra i giovani abitudini salutari libere dal fumo. I ragazzi si sono anche resi protagonisti di un video che racconta le loro “storie di fumo” e che verrà proiettato venerdì 4 dicembre alla serata conclusiva del progetto presso il nuovo ospedale.

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Venerdì 4 dicembre, dalle ore 20.30, presso la sala convegni dell’Ospedale degli Infermi dell’ASL di Biella si terrà l’incontro conclusivo del progetto: “Segnali di fumo. Azioni per la prevenzione e la cura del tabagismo e della Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva”.

Il progetto, nel suo complesso, si è articolato in attività formative rivolte ai professionisti della cura e in altre attività educativo-preventive e creative. L’incontro del 4 dicembre è aperto alla partecipazione di studenti, genitori e sarà in particolare dedicato alla presentazione del percorso di prevenzione che ha coinvolto alcune classi dell’Istituto di Istruzione Superiore “Q. Sella” di Biella, con l’obiettivo di promuovere nei giovani studenti, abitudini salutari libere dal fumo e prevenire così l’insorgenza dei danni correlati al tabagismo.

L’azione educativa condotta con il contributo delle insegnanti Patrizia Barlocco e Maria Luisa Martinelli ha visto impegnati in prima linea, come attori e protagonisti dell’intera esperienza, gli stessi studenti, secondo una metodologia di confronto ed orientamento tra pari (peer education) che si è rivelata la più efficace nel caso di promozione di adeguati stili di vita fra i giovani. Le azioni in tal senso portate avanti dagli studenti, sono state accompagnate dal contributo delle insegnanti dell’istituto biellese, dalla psicologa Alessandra Tamiati, coadiuvata dalle colleghe Antonella Fornaro di Lilt Biella, da Paola Minacapelli della Fondazione Tempia e da Maurizio Bacchi, Direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione, che hanno strutturato i lavori dei “laboratori” fornendo ai ragazzi le necessarie informazioni sui rischi a cui il fumo espone. I lavori di gruppo e le attività di studio cooperativo hanno permesso poi agli studenti di riflettere su atteggiamenti assunti in maniera a volte acritica e superficiale, aiutandoli a ri-definire in positivo le loro rappresentazioni e i loro comportamenti in relazione al fumo.

Molta cura è stata posta ai momenti di condivisione dei significati e delle rappresentazioni che i ragazzi e le ragazze associano all’abitudine del fumo. Anche attraverso la realizzazione ad opera dei ragazzi di alcuni prodotti comunicativi, veri e propri video informativi (digital storytelling) che sintetizzano il loro punto di vista sul tema e sul percorso educativo effettuato.

Sempre nel corso della serata di venerdì sarà presentato il documentario “Segnali di fumo” prodotto dall’ASL BI e girato dal regista Manuele Cecconello. Il documentario propone le testimonianze di alcuni studenti tra i 15 e i 18 anni dell’Istituto scolastico “Q. Sella” di Biella che hanno voluto raccontare le proprie “storie di fumo” (come ho iniziato, come ho smesso, perché fumo, perché non ho mai iniziato, quale il significato del fumare nell’ambito della cerchia di amici). Nell’ambito dell’incontro è previsto anche un video-saluto di Fabio Volo, interlocutore attento dell’universo giovanile ed ex-fumatore che non ha voluto far mancare ai giovani studenti biellesi il suo supporto.

Vincenzo Alastra, Direttore della Struttura Complessa Formazione e Comunicazione dell’ASL di Biella e responsabile dei lavori, commenta: «Il progetto ha visto insegnanti ed operatori sanitari lavorare fianco a fianco per fronteggiare il delicato problema del sempre più precoce ingresso del fumo di sigaretta nella vita dei giovani. Le ricerche sull’argomento mettono infatti in evidenza come il numero dei fumatori nelle età più giovani sia in continuo incremento: ben il 58% dei ragazzi inizia a fumare prima dei 14 anni e a 19 anni il 41% continua a farlo in maniera abituale. E’ pertanto fondamentale agire sulla popolazione giovanile con programmi di educazione e prevenzione che promuovono una cultura della salute».

Il progetto “Segnali di Fumo” è stato realizzato proprio con questa finalità.

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